E avvolgermi di te
come un vestito stretto
Un laccio morbido al polso
per giocare di un brivido
nuovo
Legno sulle spalle
ad accogliere i sussulti
di sempre
e giochi
da inventare
Sciarade di sensi
in enigmi di pelle
e nessuna voglia
di risolverli
..meglio
giocare
di sponda
e affondare in quel lago
Nessuna fretta di riemergere
alla vita
Plastica
carne
tessuti
materie a contrasto
sul legno
in alternarsi ritmato
tra sangue
e pensiero
una giostra di grida
cavalli alati nel cuore
che scoppia
E tu
giocoliere
di sensi
nei miei pori
avvinghiato e silente
a raggiungere brividi nuovi
sulle rocce del tatto
scalate
con una scala di raso
io
affamata di nuovi languori
e avvampata
di pudori strappati
che sorseggio le idee
carezzandole
un poco alla volta
tu
fantasioso regista
impudente e discreto
di una saga di paprica
e miele
a spalmare il mio sesso di spilli
con l’unguento intrigante degli occhi
e drappeggi di labbra voraci
equilibrio perfetto
e suadente
di un erotico perdersi
nulla di più
del voluto
nulla di meno
di noi

equilibrio perfetto.............
RispondiElimina